Che il nord Europa sia un passo avanti rispetto a noi sulle tematiche ambientali è cosa nota. Meno nota da noi invece la nuova tendenza che sta spopolando in Svezia e che, speriamo, possa diffondersi rapidamente anche da noi: il plogging.
Questa nuova tendenza è l’unione tra il running e il rispetto ambientale, ovvero correre e raccogliere i rifiuti: bastano un paio di scarpe da running, maglietta e pantaloncini sportivi, dei guanti e un sacchetto, e durante la corsa si raccolgono cartacce, lattine e spazzatura di vario tipo che si incontra sul percorso, per poi depositare il tutto in un punto prefissato e condividerne i risultati sui social con l’hashtag #plogging prima ovviamente di smaltire il tutto negli appositi punti di raccolta.
Che l’attività fisica sia un toccasana per il nostro fisico si sa già, il running poi è uno degli sport più semplici da praticare, adatto a tutti, dai piccoli ai grandi atleti, per gli sportivi di tutti i livelli.
Ma l’unione a questa particolare attività permette di completare la dosa quotidiana di sport con movimenti ed esercizi diversi, come gli squat, il sollevamento di pesi, i piegamenti, le variazioni di ritmo. Insomma, un modo assolutamente particolare, originale, semplice ma efficace per prendersi cura del proprio corpo e del meraviglioso mondo in cui viviamo.
E praticarlo insieme agli amici non fa che aumentare a dismisura il piacere di fare questa attività, perchè ci si sente parte di un gruppo attivo in prima persona verso il rispetto ambientale e la diffusione di una cultura positiva.
In Svezia il plogging spopola, con innumerevoli testimonianze sui principali social network e moltissimi gruppi attivi. Si può praticare ovunque: nel parco, in città, in collina o anche in pianura, su strade e sterrati. Una bellissima iniziativa nata da alcuni amici appassionati di fitness ed ecologia e che speriamo abbiamo un futuro green come la nostra Madre Terra.
