Oggi affronteremo un interessante tema, ovvero la corretta idratazione durante le escursioni invernali, lo sci o qualsiasi attività sulla neve. Tempo fa abbiamo già parlato di idratazione per gli sportivi e non, troverai l’articolo cliccando qui.

Qual è il rischio principale?

Il problema di chi fa attività fisica invernale sulla neve è che molto spesso non sente l’esigenza di bere, ma ricorda che non è l’indicatore della sete che ti suggerisce realmente il bisogno o meno del tuo organismo d’acqua!
Capita quindi di scordarsi di bere, ma sappi che nonostante la bassa temperatura, il tuo corpo perde costantemente liquidi e le riserve d’acqua presenti nel nostro corpo si esauriscono lentamente, senza che sorga il forte desiderio di bere. Ovviamente anche la performance sportiva ne viene a risentire con una percezione di maggiore fatica e stanchezza.

Quanto bere quindi?

Dipende ovviamente da più fattori:

  • la lunghezza, difficoltà e durata del percorso;
  • l’altitudine e il dislivello;
  • le condizioni meteorologiche, la temperatura e l’umidità;
  • il proprio corpo.

Per sapere quanta acqua portarsi con sé, e quindi anche che dimensioni dovrebbe avere la propria borraccia, è saggio comprendere quanto possa essere reperibile durante l’attività, anche per evitare pesi eccessivi nello zaino. Un calcolo comunque indicativo lo troverai in questo articolo.
Ovviamente se andrai a sciare, troverai diverse strutture dove è possibile mangiare e bere, ma durante le escursioni è necessario informarsi preventivamente. Identifica quindi nel percorso punti d’acqua utilizzando cartine o guide, oppure chiedi agli abitanti del luogo e nei vari rifugi. Sapere dove trovare fonti d’acqua potabile è fondamentale.

Una buona modalità di idratazione, in montagna come durante qualsiasi attività, è quella di bere spesso piccoli sorsi ad intervalli regolari, che dovrebbero aumentare di frequenza in base alla difficoltà dell’attività e alle condizioni climatiche avverse. Inoltre l’altitudine gioca un ruolo importante, ad alta quota dovrai aumentare l’assunzione d’acqua.

Altri consigli

Bevi liquidi caldi o tiepidi, oltre al piacere di gustarti una bevanda calda in mezzo alla neve, aiuterai il tuo corpo a scaldarsi. Basterà un thermos o un fornelletto se vorrai farti un bel thè caldo con la neve o con il ghiaccio (attenzione in questi casi di conoscere la qualità e l’assenza o meno di batteri).

Un altro suggerimento riguarda l’assunzione di sali minerali che potrai mettere nella tua borraccia, per l’omeostasi dell’equilibrio idrosalino che tendiamo a perdere con la sudorazione e per la regolazione osmotica e il mantenimento dell’equilibrio acido-base.

In conclusione, abituiamoci a bere molto di più!

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